Pubblicato il 14/08/2015

"L'iniziativa nasce innanzitutto per riuscire a portare il nostro sport in zone dove l'utenza non potrebbe praticarlo, visto il disinteresse dell'amministrazione," dice Cesare Ragni. "Quest'anno, c'è da dirlo, sono stato molto contento dell'affluenza e della disponibilità dei vari atleti: molti sono tornati da esperienze passate, ma notevole è anche il numero dei nuovi iscritti, ed è un peccato che questi ultimi si perdano a settembre vista la lontananza della piscina del Kursaal da quella del Foro Italico."

Per molti è stata la prima esperienza assoluta nei tuffi, fatto che ha portato sia i neoatleti, sia i loro accompagnatori ad avvicinarsi a un mondo, quello di questo sport, niente affatto di massa, che quasi sempre vive la propria notorietà soltanto in occasione degli exploit delle eccellenze nazionali.

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