Il responsabile della Marina Militare Nicola Marconi e la direttrice sportiva della M.R. Sport Barbara Bonfirraro hanno consegnato ai giovani atleti delle due società sportive i diplomi di merito per la stagione agonistica 2015/2016. Una speciale premiazione è stata dedicata alle atlete Giulia Vittorioso e Chiara Pellacani, nostre tuffatrici che si sono distinte per i risultati sportivi nel corso della scorsa stagione, tra cui ricordiamo le medaglie conquistate agli Europei Giovanili di Rijeka, il titolo di prime due migliori tuffatrici italiane per la loro categoria, i titoli di campionesse italiane assolute (rispettivamente nel sincro piattaforma agli assoluti estivi e dalla piattaforma agli assoluti indoor), e la qualificazione ai prossimi Mondiali Giovanili di Kazan' che si terranno a cavallo tra novembre e dicembre.
La giornata è stata allietata da alcuni eventi: il pranzo sociale, una divertente partita di calcetto tra una squadra di rappresentanti dei genitori e una di allenatori delle società, e una gara tra le torte realizzate dalle famiglie.
Questo il comunicato societario:
"Ci sono molte persone da ringraziare. Ciascuna a modo suo, la M.R. Sport e la Marina Militare sono società sportive a "conduzione familiare": non basta il sacrificio del singolo per mandarle avanti, ma è fondamentale remare tutti dalla stessa parte, come la famiglia allargata che siamo, che accoglie questi bambini e le loro famiglie."
"Ringraziamo innanzitutto i giovani atleti, il cui impegno e lavoro costante nel corso di questa stagione è stato fondamentale per la nostra sussistenza e per i risultati sportivi ottenuti. Questa giornata è dedicata innanzitutto a loro. E ringraziamo i loro genitori e le famiglie, per l'impegno nel seguire non solo i loro figli ma tutta la squadra, per i loro sacrifici nel supportare loro e noi, e per il loro affetto. Infine, ringraziamo lo staff delle due società e tutti coloro che hanno reso possibile la nostra attività."
"La stagione che va a iniziare tra un mese vedrà un impegno ancora maggiore da parte nostra, per provare a inseguire risultati ancora migliori, senza prefiggersi limiti o minimi da conseguire. A tutti i nostri atleti, giovani e meno giovani, chiediamo di condividere e imitare tale impegno: il duro lavoro permetterà a qualcuno di questi atleti, tra un quadriennio o due, di essere come Chiara e Giulia, in partenza per i Mondiali di Kazan la prossima settimana; o come Michele Benedetti e Maria Marconi, parte della nostra famiglia e protagonisti delle ultime Olimpiadi, il sogno più grande e bello di qualunque sportivo."
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