Pubblicato il 28/07/2020
Gli unici limiti: il cielo e l’acqua. Grande successo per la decima edizione
della “Roma Junior Diving Cup 2020” presso il Kursaal Village di Ostia.
Dal 22 al 24 luglio sono tornati a tuffarsi gli atleti di otto gruppi sportivi,
i tuffatori con disabilità intellettive del progetto “Adapted” della FISDIR
e otto inarrestabili atleti paralimpici nella prima esibizione di sempre.
La prima gara di tuffi dopo il lockdown per restituire speranza e motivazione all’intero movimento sportivo: la decima edizione della Roma Junior Diving Cup – Trofeo Niccolò Campo ha visto saltare dai trampolini dell’impianto del Kursaal Village di Ostia i tuffatori della prossima generazione.
A organizzare la manifestazione l’associazione sportiva M.R. Sport dei Fratelli Marconi asd, fondata dai tuffatori della nazionale italiana Nicola, Tommaso e Maria Marconi e dal tecnico federale Domenico Rinaldi, con il supporto logistico di Rome Aquatic Team asd, associazione sportiva dedita al sociale e fondata da un altro tuffatore azzurro, Michele Benedetti, di diversi volontari e di numerose realtà, sponsor, enti patrocinanti locali e nazionali.
Nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza, oltre 60 atleti in rappresentanza di otto associazioni sportive da Roma, Verona, Milano e Bergamo hanno gareggiato in nome dei più alti valori sportivi: la sana competizione, la lealtà, la dimostrazione delle proprie capacità morali e tecniche, ma soprattutto il divertimento. Incentivo ancora maggiore per i tuffatori partecipanti, la presenza dalle stelle della nazionale italiana di tuffi: le campionesse d’Europa Noemi Batki, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani hanno assistito alle gare e partecipato alle cerimonie di premiazione al termine delle gare.
La manifestazione è stata aperta dal Trofeo di tuffi FISDIR, dedicato a tuffatori affetti da disabilità intellettivo-relazionali, disturbi dello spettro autistico o sindrome di Down. La M.R. Sport dei Fratelli Marconi persegue da molti anni il progetto Tuffi Adapted, speciale corso di tuffi dedicato a questi atleti, e il Trofeo FISDIR costituisce il momento apicale del corso annuale, permettendo loro di dimostrare le capacità acquisite in un contesto reale, con un regolamento autentico e riconosciuto. Il progetto è pienamente supportato dal Comune di Roma Capitale e dalla Regione Lazio, con il Presidente Nicola Zingaretti che, seppur impossibilitato a prendere parte all’evento, ha speso in una nota parole d’elogio per la nostra associazione e per la manifestazione definita, "uno degli eventi sportivi più significativi della regione e un vero fiore all’occhiello per la città di Roma e per il Lazio."
A chiusura della prima giornata di gare, la novità assoluta dei tuffi paralimpici: alla presenza dell’on. Giusy Versace, tra le più riconosciute campionesse paralimpiche in Italia e nel mondo, si sono cimentati otto aspiranti tuffatori, dalle già riconosciute Marica Russo e Roberta Piovesan, che hanno permesso il riconoscimento dei tuffi in Italia come sport paralimpico all’interno della FINP, ad atleti che hanno provato per la prima volta la gioia di questo sport nel corso della manifestazione. La loro disabilità, seppur evidente agli occhi, sparisce nel momento in cui questi tuffatori si librano in aria per poi fendere la superficie dell’acqua.
La M.R. Sport asd ringrazia ancora una volta in questa sede tutti gli atleti partecipanti, i sostenitori, i volontari, e tutti coloro che hanno reso possibile il successo di questa manifestazione, e dà appuntamento a tutte le squadre all'edizione del prossimo anno.
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